A scuola con il cuore.
[WPSM_AC id=5858]
In Europa il defibrillatore nelle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, è molto comune. infatti è una buona pratica dotare le scuole di defibrillatori e di formare insegnanti e studenti al loro uso. Anche l’Italia sta raggiungendo questo traguardo grazie all’aiuto delle Istituzioni e al buon senso e lungimiranza di molti direttori scolastici, insegnanti e genitori che mirano a portare il defibrillatore nelle scuole.
Un defibrillatore nelle scuole aiuta a creare un’immagine pubblica positiva, infonde maggiore sicurezza e accresce la soddisfazione dei dipendenti offrendo loro un ambiente più sicuro. I genitori degli studenti saranno più propensi ad affidare i loro figli a strutture dotate di un defibrillatore, istituti che quindi dimostrano grande attenzione al tema della sicurezza e della prevenzione.
La scuola è un’istituzione che accoglie i ragazzi per molte ore ogni giorno e che può e deve farsi promotrice di un progetto di cardioprotezione con un gesto concreto per proteggere la salute dei nostri figli e di tutte le persone che ogni giorno contribuiscono alla loro istruzione.
L’ambiente scolastico comprende:
- Gruppi numerosi di studenti, docenti e personale scolastico
- Più edifici, con più piani
- Mensa/bar all’interno della scuola
- Attività sportiva: palestra, piscina, ricreazione
- Attività extra-scolare: attività sportiva(calcetto, calcio, basket, ballo, pattinaggio, ecc.) e personale esterno alla scuola
- Cessione della palestra per attività sportive esterne alla scuola
Diversamente da quanto si pensa, la morte cardiaca improvvisa colpisce anche i giovani. Il 7% infatti ha meno di 30 anni. L’intervento su persone in arresto cardiaco deve avvenire entro 3-5 minuti dall’evento, per questo è necessario avere sempre a disposizione il defibrillatore nelle scuole e persone formate.
In caso di emergenza il personale del 118 difficilmente raggiunge ed interviene entro questo breve lasso di tempo. Ma in queste strutture non si è mai da soli, dunque avere un defibrillatore a pochi metri diventa di un’ importanza…VITALE.
La presenza nella struttura scolastica di un defibrillatore e di una squadra in grado di riconoscere rapidamente un arresto cardiaco, di praticare una rianimazione cardiopolmonare di qualità e di utilizzare questo semplice ma prezioso dispositivo salvavita può permettere di dare una seconda possibiltà di vita ad una persona.
Dotarsi di un defibrillatore è un grande atto di responsabilità verso il prossimo, significa preoccuparsi della sicurezza di chi frequenta i nostri spazi, come riportato dal decreto attuativo del 18 marzo 2011 della legge n.191/2009, che cita le scuole tra i luoghi che dovrebbero dotarsi di defibrillatori semiautomatici.
Gli obiettivi principali del progetto di Modus Operandi srl sono:
- Dotare le scuole pubbliche e private (asili, elementari, medie, superiori e università) e gli edifici di formazione di un defibrillatore DAE per utilizzo extra-ospedaliero;
- Formare il personale scolastico, studenti compresi, attraverso corsi BLS-D (Supporto delle funzioni vitali di base e defibrillatore) certificati e accreditati in Regione, in modo che possano dare un primo fondamentale aiuto e diventare loro stessi “first-responder”;
- Diffondere la cultura del primo soccorso “laico” in situazioni di emergenza;
- Mantenere in perfetto stato di funzionamento il defibrillatore nel tempo attraverso un adeguato “Programma di Assistenza e Manutenzione DAE”;
- Diffondere sul suolo pubblico la presenza di defibrillatori semiautomatici opportunamente segnalati;
- Salvaguardare i cittadini che saprebbero dove trovare un immediato aiuto in caso di arresto cardiaco.