Il mare sicuro per tutti! Una vacanza cardioprotetta.
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Le nostre coste sono un’attrazione turistica per gran parte dell’anno e milioni di turisti visitano il nostro paese e le nostre spiagge durante i mesi estivi. Ogni anno durante il periodo estivo le spiagge italiane si popolano di persone di ogni età. Pertanto, maggiore è il volume delle persone, maggiore è la probabilità che possa verificarsi un arresto cardiaco improvviso. In spiaggia si passa la maggior parte del tempo e si praticano diverse attività sportive che di fatto, insieme al caldo e alla disidratazione, innalzano il rischio di arresto cardiaco. Gli stabilimenti balneari, pertanto possono e devono farsi promotrici di un progetto di cardioprotezione.
A volte le città o paesi costieri non dispongono di maggiori risorse in proporzione all’aumento della popolazione che subiscono nei mesi estivi, che a volte porta al collasso dei servizi sanitari locali. E facciamo una menzione speciale alle città il cui servizio di ambulanza dipende da una città vicina, che a sua volta fornisce servizi ad altre città nei suoi dintorni.
E’ evidente quindi che raggiungere una persona colta da un arresto cardiaco improvviso può essere difficoltoso e come si è già detto il 118 difficilmente riesce ad intervenire entro dieci minuti dall’accaduto, in quanto già dopo i primi minuti dall’insorgere dell’evento iniziano i primi danni permanenti all’organismo e oltre i 10 minuti dall’evento il danno è irreversibile. Risulta chiaro come la tempestività dell’intervento in caso di arresto cardiaco, da parte delle persone presenti, è il fattore discriminante per permettere che il cuore torni a battere senza apportare danni all’ organismo.
Ricordiamo che il trattamento precoce, in attesa dell’arrivo dei soccorsi, comprende solo due semplici azioni:
– Massaggio cardiaco esterno, per mantenere il flusso di sangue ossigenato al cervello
– Defibrillazione precoce con un defibrillatore (DAE) per ripristinare il normale ritmo cardiaco.
Avere a disposizione un defibrillatore pronto all’uso anche in spiaggia permette di guadagnare importantissimi minuti mentre si attende l’arrivo del personale sanitario. La presenza di questo dispositivo è quindi cruciale per garantire il benessere dei presenti, di coloro che appartengono a gruppi a rischio o che soffrono di qualche tipo di complicazione nel cuore, nonché del possibile annegamento.
Diverse regioni hanno già emanato ordinanze balneari che prevedono l’obbligo di dotazione di defibrillatori semiautomatici DAE sulle spiagge e nuove ordinanze si sono aggiunte anche quest’anno.
Indipendentemente dagli obblighi di legge dotare il proprio stabilimento balneare di una postazione di defibrillazione ad accesso pubblico significherebbe contribuire enormemente alla salvaguardia della salute delle persone e rappresenterebbe un’attenzione molto apprezzata dai clienti, che potrebbero preferire il Tuo stabilimento proprio per questo motivo.
L’obiettivo è la diffusione massiva di una corretta formazione circa le manovre di BLS-D in ambito di salvamento in mare, che non ha nulla a che fare con un addestramento sanitario specializzato, e la dotazione in tutte le strutture interessate di un DAE.
PROTEZIONE E FORMAZIONE, UN PACCHETTO VINCENTE
Questo progetto è dedicato alla cardioprotezione delle spiagge durante i mesi estivi con defibrillatori a NOLEGGIO, l’opzione più economica e vantaggiosa per installare defibrillatori su spiagge e zone turistiche di tutta l’Italia, senza dover effettuare investimenti di acquisto o manutenzione per il resto dell’anno.
Il noleggio di defibrillatori per le spiagge nei mesi estivi con maggiore richiesta turistica è l’opzione più economica per la cardioprotezione degli stessi. L’installazione di defibrillatori in queste zone turistiche è fondamentale, anche se verso la fine dell’estate a causa dei cambiamenti delle condizioni meteorologiche, questo aumento della popolazione può essere ridotto.
Se consideriamo che il noleggio di un defibrillatore comprende tutti i componenti necessari per la cardioprotezione delle spiagge durante il periodo estivo e lo confrontiamo con i costi di acquisto di un defibrillatore con tutti i costi della manutenzione, l’assicurazione di responsabilità civile, la scadenza delle batterie, scadenza degli elettrodi, si ottiene un grande risparmio a favore del noleggio del defibrillatore rispetto all’acquisto. Tale risparmio è accresciuto dagli sconti ottenuti dal Progetto di Modus Operandi srl nel trattare con i propri fornitori, che si traducono in un risparmio nei confronti dei nostri clienti.
Defibrillatori in affitto nella maggior parte delle spiagge cardioprotette in Italia!
Molti comuni e associazioni stanno optando per questa strategia per cardioproteggere le loro spiagge con defibrillatori a noleggio e bagnini addestrati alla rianimazione RCP, e in questo modo bagnanti e turisti non solo apprezzano un magnifico spazio naturale, ma si ritrovano in vacanza in una spiaggia cardioprotetta con defibrillatori contro la morte improvvisa.
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