In caso di arresto cardiaco è di vitale importanza intervenire con un Defibrillatore Semi Automatico (DAE) entro i primi 5 minuti dall’evento, poiché, per ogni minuto che passa, le probabilità di sopravvivenza della persona colpita da arresto cardiaco diminuiscono del 10%.
Per questo motivo le forze dell’ordine possono rivestire un ruolo fondamentale nell’aiutare chiunque venga colpito da arresto cardiaco.
Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia municipale, Polizia ferroviaria, Vigili del Fuoco, ecc. presidiano ogni giorno tutto il territorio italiano e sono i primi ad arrivare e ad intervenire in caso di emergenza. Avere a disposizione sui loro mezzi un dispositivo salvavita permetterebbe di salvare moltissime vite.
Le città nelle quali i progetti di cardioprotezione hanno interessato le forze dell’ordine hanno visto triplicare le percentuali di sopravvivenza.
Importante presenza sul territorio è sicuramente quella dei Vigili del Fuoco. Infatti, in caso d’incendio o di tragici eventi, se i Vigili del Fuoco, che vengono addestrati per recarsi sul luogo dell’accaduto nel minor tempo possibile, avessero a disposizione un Defibrillatore Semiautomatico DAE potrebbero contribuire a salvare numerose vite.
Spesso accade, in alcune situazioni, che a causa dello spavento, alcune persone vengano colte da arresto cardiaco improvviso. Grazie al loro addestramento, le forze dell’ordine potrebbero intervenire in maniera tempestiva.
Gli obiettivi principali del progetto di Modus Operandi srl sono:
- Dotare le forze dell’ordine di un defibrillatore DAE per utilizzo extra-ospedaliero, aumentando in maniera capillare la presenza di questi dispositivi salvavita sul territorio;
- Formare il personale attraverso corsi BLS-D (Supporto delle funzioni vitali di base e defibrillatore) certificati e accreditati in Regione, in modo che possano dare un primo fondamentale aiuto e diventare loro stessi “first-responder”;
- Diffondere la cultura del primo soccorso “laico” in situazioni di emergenza;
- Mantenere in perfetto stato di funzionamento il defibrillatore nel tempo attraverso un adeguato “Programma di Assistenza e Manutenzione DAE”;
- Diffondere sul suolo pubblico la presenza di defibrillatori semiautomatici opportunamente segnalati;
- Salvaguardare i cittadini che saprebbero dove trovare un immediato aiuto in caso di arresto cardiaco.